Cerca e trova immobili
BERNA - La piazza economica elvetica è all'avanguardia nella produttività del lavoro, in particolare per quanto riguarda le produzioni tecniche ad alta intensità di capitale. È al terzo posto a livello mondiale, in una graduatoria di cui fanno parte 20 paesi industrializzati, dopo Singapore e Stati Uniti, si legge in un documento pubblicato oggi dal "Business Risk Intelligence (BERI)-Institut" di Wiesbaden (D).
Malgrado i salari e le prestazioni sociali elevati, la Svizzera ha ottenuto un punteggio di 73 punti su 100. Il notevole risultato è da ricondurre alle buone infrastrutture, al buon livello della formazione e ad una grande motivazione da parte dei lavoratori, spiega il rapporto.
Poco dietro, sempre nella categoria dei "paesi industrializzati molto sviluppati", seguono Belgio e Taiwan. Più distanti figurano invece i Paesi bassi (65 punti), la Francia (64), la Germania (62), l'Inghilterra (61), la Spagna (60) e l'Austra (57). Nella categoria "paesi emergenti" se la cavano bene la Repubblica ceca, la Polonia e l'Ungheria. Chiudono la classifica Venezuela, Vietnam e Nigeria, gravati da una carenza cronica di infrastrutture e formazione e dal dilagare di burocrazia e corruzione.
